Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Il Tar di Sicilia accoglie il ricorso dell'Aiop

C'era un errore di calcolo e la riduzione incideva solo sui privati. Secondo il Vice Presidente nazionale Aiop e Presidente Aiop Sicilia, Barbara Cittadini: "Registro, non senza soddisfazione, la sentenza del Tar. Mi auguro che possa costituire presupposto e nuova base per la programmazione della rete ospedaliera regionale. Affinché questa possa, finalmente, essere impostata su una reale e virtuosa collaborazione tra amministrazione e operatori del settore ed abbia come unico obiettivo quello di garantire ai siciliani un sistema sanitario efficiente e di qualità".

La cardiochirurgia italiana rischia il collasso

La cardiochirurgia Italiana negli ultimi dieci anni ha modificato il suo aspetto in funzione di quella che è stata l’evoluzione della popolazione e del trattamento medico ed interventistico. La terapia medica e lo stile di vita dei pazienti sono sicuramente migliorati e l’impiego di procedure trancutane e èaumentato in modo considerevole. Si è passati infatti, da un numero di angioplastiche coronariche di 87.622 nel 2003 a 14.1712 nel 2013. Nella pratica cardiologica sono entrati nuovi mezzi di trattamento non presenti 10 anni fa,come ad esempio l’impianto di valvola aortica per via percutanea, e nel solo2013 sono stati trattati con questa metodica 1.743 pazienti.
RSS
First2223242526272830

Notizie Aiop Nazionale

Fondo sanitario nazionale, piccoli ritocchi ai criteri di riparto
2434

Fondo sanitario nazionale, piccoli ritocchi ai criteri di riparto

L’integrazione dei criteri di riparto predisposta da Ministero della salute e Mef è riportata in una bozza di provvedimento che dovrà superare l’esame della Conferenza Stato-Regioni

Angelo Cassoni, Responsabile Centro Studi AIOP

 

È stata diffusa in questi giorni a mezzo stampa il testo di un nuovo provvedimento che interviene sugli attuali criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale, introducendo lievi correttivi riguardanti alcune variabili di ambito sanitario e sociale. Si tratta di nuove variabili che implementano positivamente i criteri di riparto, ma alle quali viene associato un peso alquanto modesto rispetto a quelle che monopolizzano la modalità base di assegnazione delle risorse: la popolazione residente e la frequenza dei consumi sanitari per fascia di età.

Si tratterebbe di un primo, cauto approccio verso nuove metodologie che tengano conto anche della cosiddetta “deprivazione sociale”, intesa come misura di svantaggio in termini di istruzione, lavoro, abitazione e condizioni familiari. Su questi aspetti premono soprattutto le Regioni del Sud, con in testa la Campania, che rivendica il recupero di risorse dirottate verso altri territori caratterizzati dalla presenza di una quota maggiore di residenti anziani, ma senza tener conto della forte incidenza delle patologie e delle situazioni di disagio che investono aree con popolazione relativamente più giovane.

L’articolo 2 del provvedimento (Pesature dei criteri di ripartizione) stabilisce, dunque, che la quota assegnata sulla base dei criteri della popolazione residente e della frequenza dei consumi sanitari per età, così come previsto dai commi dal 5 all’11 dell’articolo 27 del D. Lgs.  6 maggio 2011, n. 68, è pari al 99 per cento delle risorse disponibili.

Vengono poi elencati i due nuovi criteri, che si dividono esattamente a metà il restante 1 per cento del Fondo: il tasso di mortalità della popolazione al di sotto dei 75 anni di età, e le risultanze dagli indicatori riguardanti particolari situazioni territoriali che generano un impatto sui bisogni sanitari. Tra questi ultimi, si indicano l’incidenza della povertà relativa individuale, il livello di bassa scolarizzazione ed il tasso di disoccupazione che, con il medesimo peso, beneficiano dello 0,5 per cento delle risorse previste.

Questo, per il momento, è il contributo innovativo proposto dai due ministeri, in attesa di un approccio che sia maggiormente orientato verso la variabile della deprivazione sociale e delle sue ricadute sui bisogni sanitari, e di una applicazione del provvedimento sui costi standard enunciata nel 2011 e mai compiutamente realizzata.

 

La bozza del provvedimento, del quale monitoreremo gli sviluppi e l'adozione, è in allegato.

Previous Article Rapporto sulla Parità di genere e Certificazione: due adempimenti da monitorare
Next Article Assistenza sanitaria agli Ucraini muniti di codice STP
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top