La pronuncia in commento affronta il caso di una infermiera che aveva prestato la propria attività presso una casa di cura romana in regime libero professionale, la quale, dopo aver risolto il rapporto per motivi personali, ricorreva in Tribunale, convenendo in giudizio la Struttura affinché venisse accertata la natura subordinata del rapporto intercorso con quest’ultima, con condanna di controparte alla corresponsione di differenze retributive a vario titolo, altri emolumenti e competenze di fine rapporto.