mercoledì 21 gennaio 2015 43529 Il Tar di Sicilia accoglie il ricorso dell'Aiop C' era un errore di calcolo e la riduzione incideva solo sui privati. Secondo il Vice Presidente nazionale Aiop e Presidente Aiop Sicilia, Barbara Cittadini: "Registro, non senza soddisfazione, la sentenza del Tar. Mi auguro che possa costituire presupposto e nuova base per la programmazione della rete ospedaliera regionale. Affinché questa possa, finalmente, essere impostata su una reale e virtuosa collaborazione tra amministrazione e operatori del settore ed abbia come unico obiettivo quello di garantire ai siciliani un sistema sanitario efficiente e di qualità". Previous Article La cardiochirurgia italiana rischia il collasso Next Article Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione" Documents to download Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 155 download(s) Rassegna Stampa
Accordo tra Agenas e Aiop Accordo tra Agenas e Aiop Una stretta collaborazione orientata alla progettazione di una attività formativa di alto livello venerdì 19 marzo 2021 Il 17 marzo scorso si è svolto il primo incontro operativo, in videoconferenza, tra Aiop e Agenas, finalizzato a dare esecuzione alla convenzione sottoscritta il 20 dicembre 2020, di cui vi abbiamo informato con Informaiop n. 379.
Salute, filiera strategica Salute, filiera strategica Invito del Ministro per il Sud e la coesione territoriale al Presidente nazionale Aiop venerdì 19 marzo 2021
Le mansioni inferiori non sempre rilevano ai fini del repéchage Le mansioni inferiori non sempre rilevano ai fini del repéchage Cassazione Sez. Lav., Sent. n. 7218 del 15.03.2021 giovedì 18 marzo 2021 Con la sentenza in commento, la Cassazione ha affrontato il caso di un lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo, il quale instava per l’illegittimità della risoluzione adottata dall’azienda sulla base della pretesa violazione dell’obbligo di repéchage per non aver parte datoriale preventivamente valutato la possibilità di adibirlo a mansioni inferiori esistenti in azienda.
Le novità sul lavoro Le novità sul lavoro CU 2021, contenzioso e tempo determinato giovedì 18 marzo 2021 Con un comunicato il Ministero dell’Economia e Finanze ha previsto una proroga al 31 marzo 2021 per l’invio della Certificazione Unica 2021. Il modello è composto da una parte sintetica, ovvero semplificata, che viene consegnata al lavoratore entro il 31 marzo 2021 oppure entro 12 giorni dalla richiesta da parte del lavoratore in caso di interruzione del rapporto di lavoro ed una parte definita “ordinaria”, che deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate in via telematica.