Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione"

40114

Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione"

L'AGCM ha sollevato criticità concorrenziali

Permettere l'utilizzo del farmaco Avastin per la cura delle patologie visive solo alle strutture pubbliche, ma non a quelle private dà luogo ad "una ingiustificata discriminazione tra strutture pubbliche e private". Lo mette nero su bianco l'Antitrust, che nell'ultimo bollettino bacchetta l'Aifa e prende nuovamente posizione su una vicenda, quella di Avastin e Lucentis, che negli ultimi due anni è salita più volte agli onori delle cronache, soprattutto dopo la maxi multa comminata proprio dall'Autorità garante della concorrenza ai due colossi farmaceutici La Roche e Novartis per aver fatto cartello per ostacolare la vendita del farmaco antitumorale Avastin per la cura della vista, favorendo invece quella di Lucentis, che costa 10 volte tanto.

Il direttore generale di Aiop, Filippo Leonardi, si rallegra della pronuncia dell'Antitrust e auspica che presto si traduca nei fatti. "Ben venga quanto detto dall'Antitrust, siamo contenti che ci sia stata una pronuncia su un tema così specifico. Ora ci auguriamo che arrivi una nuova determina dell'Aifa". In questi mesi, spiega Leonardi, la questione era rimasta in stallo perchè si era verificata una situazione di rimpallo tra Aifa e Regioni. "Noi avevamo scritto all'Aifa per segnalare una situazione certamente discriminatoria, ci avevano risposto che loro non avevano problemi a permettere l'uso anche per i privati accreditati, ma che la competenza era delle Regioni. A loro volta diverse Regioni- prosegue il direttore generale di Aiop- ci hanno risposto che dovevano attenersi a quanto stabilito dall'Aifa".
Cosi' il problema rimaneva, dando origine ad una vera discriminazione, spiega Leonardi, perche' "il cittadino non era libero di scegliere la struttura che reputava migliore, ma per avere la completezza delle cure doveva rivolgersi per forza al pubblico". Ora all'Aiop non resta che sperare che da Aifa arrivi presto una nuova determina e che le Regioni, di solito "attente a tutelare il pubblico piuttosto che la libera scelta del cittadino", si comportino di conseguenza. In prima linea in questa 'guerra' dei farmaci c'e' sempre stata la Regione Emilia-Romagna, che fu tra le prime ad avviare un braccio di ferro contro La Roche e Novartis, rivolgendosi a Tar, Corte costituzionale e poi Antitrust.
Previous Article Il Tar di Sicilia accoglie il ricorso dell'Aiop
Next Article L'eco sulla stampa dell'appello Aiop rivolto a Matteo Renzi e a Beatrice Lorenzin

Documents to download

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 150 download(s)

    Segnalazione dell’AGCM

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 152 download(s)

    Articolo di Quotidiano Sanità

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 158 download(s)

    Articolo di Dire

Notizie Aiop Nazionale


La malattia COVID-19

La quarantena e la sorveglianza precauzionale

Il trattamento spettante al lavoratore in caso di eventi riconducibili al COVID-19 è disciplinato dall’art. 26 del DL n. 18/2020 e ss.mm.ii., con cui il Legislatore ha previsto una serie di tutele previdenziali per i lavoratori che tuttavia, stante la stratificazione normativa intervenuta in materia, non risultano sempre di facile lettura.

Comunicazione di dati sanitari a terzi tramite il servizio di pubblicazione di immagini e referti radiologici online

Il Garante per la protezione dei dati personali sanziona il titolare del trattamento per aver consentito agli utenti dell’app mobile l’accesso ai dati sanitari di altri pazienti

Un Policlinico Universitario ha notificato al Garante, ai sensi dell’art. 33 del Regolamento (UE) 2016/679, una violazione di dati personali avvenuta nel corso dell’integrazione tra il sistema, attraverso cui viene fornito al pubblico il servizio di consultazione online dei referti, e il portale accessibile ai pazienti; a causa di un errore umano nella configurazione di tale integrazione - consistente nell’impostazione del tutto accidentale del valore booleano true in luogo di false - alcuni pazienti hanno avuto accesso, mediante dispositivo mobile, ai dati relativi alla salute, in particolare, immagini radiologiche associate a dati identificativi e referti clinici, di altri pazienti.

Le novità sul lavoro

Agevolazione contributiva e Covid-9

Con la circolare n.122/2020, l’INPS fornisce le istruzioni per l’agevolazione contributiva per l’occupazione nelle aree svantaggiate. Il beneficio, che consiste in un esonero dei contributi complessivi pari al 30% al di fuori dei contributi spettanti all’INAIL, spetta a tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, con esclusione del settore agricolo e datori che stipulino contratti di lavoro domestico. L’accesso al beneficio è subordinato ai rapporti di lavoro (l’unità operativa presso cui sono denunciati in Uniemens i lavoratori) dipendente presso la sede di lavoro situata in regioni quali, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Nella circolare sono definite le modalità di richiesta e gestione dell’esonero nonché le contribuzioni che non sono soggette a tale sgravio.

RSS
First364365366367369371372373Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top