Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Gdpr. Valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri

30843

Gdpr. Valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri

Il Garante individua le operazioni a rischio

D’ora in poi, pubbliche amministrazioni e aziende italiane che effettuano trattamenti di dati volti ad offrire beni e servizi anche a persone residenti in altri Paesi dell’Unione europea avranno uno strumento in più per applicare correttamente il nuovo Regolamento sulla protezione dei dati. Il Garante per la privacy ha predisposto, come stabilito per le Autorità di controllo nazionali dal Gdpr, un elenco delle tipologie di trattamento che i soggetti pubblici e privati dovranno sottoporre a valutazione di impatto. L’elenco recepisce le osservazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati al quale era stato sottoposto dal Garante per il prescritto parere.

La valutazione di impatto è obbligatoria quando il trattamento dei dati - per l’uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l’oggetto, il contesto o le finalità - può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone.
Nel nuovo elenco sono indicati, tra gli altri, i trattamenti valutativi o di scoring su larga scala, i trattamenti automatizzati volti ad assumere decisioni che producono effetti giuridici o incidono in modo significativo sulla persona, i trattamenti sistematici di dati biometrici e di dati genetici, i trattamenti effettuati con l’uso di tecnologie innovative (IoT, intelligenza artificiale, monitoraggi effettuati da dispositivi indossabili). L’elenco, in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, non è esaustivo ed è stato adottato applicando il “meccanismo di coerenza”, uno strumento volto ad assicurare un’applicazione coerente ed uniforme del Regolamento generale sulla protezione dei dati in tutta l’Unione europea.

Oltre che per i trattamenti indicati nell’elenco, occorre ricordare che Pa e aziende hanno l’obbligo di adottare una valutazione di impatto sulla protezione dei dati anche quando ricorrano due o più criteri individuati dal Gruppo di lavoro articolo 29 nelle Linee guida in materia di valutazione di impatto nel 2017 e fatte proprie dal Comitato europeo per la protezione dei dati il 25 maggio 2018, oppure quando un titolare ritenga che un trattamento che soddisfa anche solo uno dei criteri, richieda una valutazione di impatto. Tra i criteri individuati nelle Linee guida figurano, ad esempio, la valutazione (comprensiva di profilazione) sul rendimento professionale, la salute, le preferenze personali; il monitoraggio sistematico delle persone; il trattamento che impedisce agli interessati di esercitare un diritto o di avvalersi di un servizio o di un contratto.
Previous Article Le Commissioni nazionali Aiop
Next Article CCNL. Cittadini: “Bene l'apertura Ministro, sia così tempestivo anche per chi opera nelle strutture private”

Notizie Aiop Nazionale

Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie

Legge del 14 agosto 2020, n. 113

Gli esercenti le professioni sanitarie, come noto, nello svolgimento delle mansioni loro affidate, atteso il peculiare rapporto fortemente interattivo e personale che si instaura con il paziente durante l’erogazione della prestazione sanitaria e che vede spesso coinvolti soggetti, quali il paziente stesso o i familiari, che si trovano in uno stato di vulnerabilità, frustrazione o perdita di controllo, specialmente se sotto l’effetto di alcol o droga, sono maggiormente esposti, rispetto ad altre categorie di lavoratori, a subire atti di violenza sul posto di lavoro.

Le novità sul lavoro

Inps, sgravi fiscali e emergenza epidemiologica

Con il messaggio n.3274/2020, l’INPS fornisce le istruzioni operative per la gestione della ripresa dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali.

Aggiornamenti sui servizi sanitari elettronici transfrontalieri

La Commissione europea ha appena pubblicato un aggiornamento sui servizi sanitari elettronici transfrontalieri disponibili nell'UE

La Commissione europea ha appena pubblicato un aggiornamento sui servizi sanitari elettronici transfrontalieri disponibili nell'UE.
Il servizio sanitario elettronico transfrontaliero è un'infrastruttura che garantisce la continuità dell'assistenza sanitaria ai cittadini europei durante i loro viaggi all'estero nell'UE. Ciò offre ai paesi dell'UE la possibilità di scambiare dati sanitari in modo sicuro, efficiente.

2° Bilancio sociale aggregato

Una nuova “fotografia” della capacità e potenzialità delle nostre aziende di essere centri di produzione di ricchezza e di benefici sociali e culturali

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno (il 1° Bilancio Sociale è disponibile al seguente link https://bit.ly/1bilanciosociale), che ha comportato anche importanti e positive ricadute mediatiche, crediamo più che mai opportuno comunicare e rendicontare l’importanza del contributo al SSN da parte della componente di diritto privato, con particolare attenzione agli esiti della sua attività, sia rispetto alla dimensione economica, sia rispetto all’impatto sociale e ambientale.

RSS
First377378379380382384385386Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top