Nel 2017 dati in calo del 4,9% rispetto all'anno precedente
Il 31 dicembre 2018 il Ministro della salute ha trasmesso al Parlamento, la Relazione sull’attuazione e sugli effetti della legge n. 194 del 22 maggio 1978 (Norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza) nella quale vengono presentati i dati relativi alle Ivg effettuate nel 2017. A quarant'anni dall'entrata in vigore della legge n. 194, le Ivg notificate nel 2017 sono state 80.733, vale a dire il 4,9% rispetto all'anno precedente e una tendenza alla diminuizione anche tra le donne straniere e quelle minorenni.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro: Sentenza 11999 del 16 maggio 2018
La Cassazione, con la pronuncia in commento, è tornata sulla vexata quaestio delle registrazioni effettuate dai dipendenti sul luogo di lavoro. L’ordinanza muove dal ricorso presentato da un lavoratore innanzi la Sezione Lavoro del Tribunale Civile di Chieti, con cui instava per l’illegittimità del licenziamento per giusta causa comminatogli per aver effettuato un’occulta registrazione di una conversazione telefonica tra il superiore gerarchico ed altro dipendente, nonché di una riunione aziendale, con successivo utilizzo al fine di sporgere querela per presunto mobbing.
Portare i sistemi sanitari europei nel 21° secolo
Molte delle sfide sanitarie dei Paesi dell’Unione possono essere affrontate attraverso iniziative europee. Se è vero, infatti, che la sanità è competenza degli Stati membri è altrettanto vero che nell’articolo 168 del Trattato di Lisbona si stabilisce che l’azione dell’Ue deve essere di complemento alla politiche nazionali, al fine di migliorare la tutela della salute.
INPS
Con la circolare n.15/2019 l’INPS fornisce le istruzioni in merito all’APE sociale. Nello specifico, recependo le novità introdotte con il decreto-legge n.4/2019, è previsto un posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione, al 31 dicembre 2019. L’INPS chiarisce che dal 29 gennaio 2019, data di entrata in vigore del decreto, potranno presentare la domanda di riconoscimento i soggetti che nel corso dell’anno 2019 maturano i requisiti previsti dalla normativa. Vista la proroga sarà diritto anche di coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti e che non hanno presentato domanda di effettuare la richiesta. Nella circolare sono poi riepilogati i modelli di domanda e le istruzioni applicative. Si ricorda che i soggetti interessati potranno presentare domanda di riconoscimento entro i termini di scadenza del 31 marzo 2019, 15 luglio e comunque non oltre il 30 novembre 2019.