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Presentato il 19° Rapporto sull’attività ospedaliera in Italia
Lo scorso 22 febbraio abbiamo presentato il nostro Rapporto nei locali dell'Auditorium del Ministero della Salute - Lungotevere Ripa, 1 - Roma
Cosa è accaduto davvero nell'anno pandemico?
Come ha risposto all'urto del Covid il nostro Servizio Sanitario Nazionale e qual è stato il contributo della componente di diritto privato alla tenuta del sistema?
Quali bisogni assistenziali abbiamo lasciato indietro, quali sono le criticità più importanti che dobbiamo affrontare e perchè la partnership pubblico-privato ha dimostato di essere la soluzione più efficiente e più efficace?
Nel nuovo Rapporto Ospedali&Salute/2021, abbiamo raccolto e analizzato tutti i numeri dell'anno 2020, convinti, come sempre, che solo dai dati oggettivi si possa sviluppare una riflessione seria per una programmazione coerente con i bisogni assistenziali e una regolamentazione in linea con le sfide del nostro tempo.
L'abbiamo presentato martedì 22 febbraio presso l'Auditorium del Ministero della Salute di Lungotevere Ripa.
Il Rapporto rappresenta un presidio interpretativo annuale sulll’andamento del sistema ospedaliero italiano, costituito da una componente di diritto pubblico e da una componente di diritto privato che nel loro insieme formano il sistema misto del SSN, riconosciuto e regolato dal D.Lgs 502 del 1992.
Parliamo di una realtà di 187 mila posti letto complessivi (di cui 131 mila negli ospedali di diritto pubblico e 56 mila in quelli di diritto privato), di 8 milioni di ricoveri annuali che alimentano 57,5 milioni di giornate di degenza e di una spesa pubblica che ammonta a 65,9 miliardi di euro, pari al 56,3% della spesa sanitaria pubblica totale.
Oltre all'annuale osservatorio sulla tenuta economica-finanziaria e sulla qualità del Sistema Sanitario Nazionale e dei sistemi regionali, il nuovo Rapporto si concentra, tra le altre cose, sul tema della resilienza del nostro modello ospedaliero, intesa come capacità di risposta ai bisogni assistenziali dei pazienti non Covid-19, nella convinzione che l'esperienza dei cittadini-utenti e l'analisi di impatto dell'evento pandemico sull'erogazione di prestazioni urgenti e programmate debbano costituire il punto di partenza di ogni successiva programmazione, che sappia non solo rispondere alle nuove esigenze ma, anche, recuperare rispetto a servizi rinviati e non garantiti.
Sono intervenuti:
Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop
Nadio Delai, Presidente Ermeneia
Andrea Costa, Sottosegretario Ministero della Salute
Domenico Mantoan, Direttore Generale Agenas
Massimiliano Valerii, Direttore Generale Censis
Gabriele Pelissero, Vice presidente nazionale Aiop
ha moderato Andrea Ducci, giornalista de Il Corriere della Sera
- Copia cartacea del rapporto è stata inviata presso tutte le nostre strutture associate.
- La copia digitale, invece, sarà scaricabile sul sito AIOP, qui.
- In allegato il pdf del programma.